Il Monte Zugna

Ancora stanco da questa bella giornata cerco di mettere per iscritto tutto quello che ho vissuto, è sempre difficile esprimere la fatica, la gioia, l’avventura, i sorrisi, gli sguardi, i paesaggi, gli amici ed i ricordi, ricordi che saranno per sempre con me ma che è difficile tramutare in parole.

Così con le gambe pesanti, la testa ronzante e gli occhi assonnati, mi metto davanti a questa tastiera ed inizio a scrivere.
L’escursione che ci attendeva era organizzata dai ragazzi di Free-Mtb di Rovereto e lo scenario in cui ci saremo inoltrati era il Monte Zugna.
Lo Zugna è un monte carico di storia, grazie ai suoi trascorsi durante la Prima Guerra Mondiale, possiamo trovare diversi manufatti e monumenti risalenti all’epoca, trincee, fortificazioni, sacrari, lapidi e molte altre testimonianze sono disseminate ed accessibili lungo i suoi pendii.
Per quanto mi riguarda la giornata è iniziata abbastanza male, un lieve problemi fisico mi ha costretto ad un paio di pit-stop fuori programma ed ero quasi sul punto di mollare.
Sarà stata la voglia, l’entusiasmo visto negli occhi dei miei amici, lo spirito di gruppo che anima le nostre escursione, ingoiate un paio di pastiglie ed un po’ incoscientemente sono partito.
Arrivati al punto di ritrovo a Roverete, la temperatura era al quanto pungente, ma ben presto il sole è giunto a scaldarci e tutto ha preso colore e calore.
Incontrati vecchi e nuovi amici, ben presto è arrivato il momento di partire, il biscione dei partecipanti ha iniziato a dipanarsi lungo la strada in salita, macinando tornanti e chiacchierando.
Un rigoglioso bosco ci ha avvolto quasi subito, facendoci perdere ben presto il senso del tempo e dello spazio.
Inizialmente abbiamo percorso un tratto della Strada degli Artiglieri, chiamata così per la presenza di lapidi commemorative di combattenti deceduti durante il conflitto, ma ben presto abbiamo messo le ruote sul terreno ed abbandonato l’asfalto.
Pian piano il bosco ci ha lasciato ed al suo posto ci siamo trovati a percorrere una pietraia ripida e priva di vegetazione, in questo frangente il calore è diventato subito insopportabile e le pendenze hanno iniziato ad aumentare notevolmente.
Dopo un tempo parso lunghissimo siamo ritornati nel bosco e tutto è diventato più piacevole, accolti da una esplosione di colori ed odori, grazie ad una flora rigogliosa ed in pieno fermento, abbiamo affrontato le ultime rampe con rinnovato vigore.

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Tornati sull’asfalto ormai sapevamo che la salita sarebbe durata poco e finalmente in lontananza si scorgeva Malga Tof, meta della nostra salita.
Accolti da tavolate imbandite e da un profumino di carne alla griglia, ci sembrava di essere nel paradiso del biker, appoggiate le bici, tolto casco e zaino, abbiamo assaporato il meritato riposo del “guerriero”!
Rifocillati, rinfrancati e riposati abbiamo avuto il tempo di chiacchierare e fare nuove amicizie, scambiarci informazioni sui trail e perfino di far revisionare i nostri ammortizzatori, infatti presso la malga era stata allestita un’area officina dove esperti meccanici fornivano assistenza e consigli a tutti i partecipanti all’evento.
Dopo aver ammirato un servizio fotografico in piena regola fatto alle ragazze presenti alla manifestazione, è arrivato anche per noi il momento di iniziare la discesa, così, indossate nuovamente protezioni e casco, ci siamo avviati verso l’attacco del sentiero.
La discesa si è rivelata subito tosta e veloce, il tracciato si dipanava nel sottobosco tra curve strette, passaggi tecnici e tratti veloci.

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Il fondo pulito e compatto invitava a non toccare i freni, ma non conoscendo il tracciato, abbiamo optato per una guida conservativa e più attenta, rispetto al solito, anche se in alcuni tratti, la frenesia del momento e l’adrenalina hanno preso il sopravvento, facendoci dimenticare il buon senso.
I nuovi trail che percorriamo sono molto belli, scorrono veloci sotto le nostre ruote, è facile perdere il senso dell’orientamento e del tempo in questi luoghi nuovi e ben presto ci troviamo quasi al punto di partenza, la voglia di divertirsi è ancora tanta e scegliamo di risalire un pochino per divertirci ancora.
Non veniamo delusi e percorriamo ancora qualche chilometro di sentiero ed arriviamo alle macchine.
Una bellissima giornata sullo Zugna, percorrendo nuovi trail in buona compagnia, con questa uscita abbiamo solo assaporato la moltitudine di trail presenti in zona, ottimo spunto per future escursioni.