Le Manie

Per quanto mi riguarda Finale Ligure è una meta conosciuta, ormai è qualche anno che abitualmente mi ci reco, ma fino ad oggi non ero mai riuscito a girare in zona per vari motivi.

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Ma questa volta mi sono organizzato e così, oltre alle solite valige, mi sono caricato anche casco e protezioni e sono partito.

Durante i lunghi rettilinei in autostrada la mia mente era già proiettata ai trail visti nelle precedenti visite e nei video presenti in rete.

Dopo un viaggio tutto sommato breve e agevole, siamo arrivati alla meta, scesi dalla macchina l’aria di mare ricca di salsedine e l’odore della vegetazione spontanea ci hanno accolti, rinfrancandoci dal viaggio.

Dopo un sonno ristoratore e un giretto per il borgo di Varigotti mangiando focaccia a quattro mani, finalmente è arrivata l’ora X! Dopo essermi vestito e aver controllato l’attrezzatura, mi sono trovato con il mio giovane amico e mia guida Davide.

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Visto che ero sprovvisto della mia fidata bike, il buon Davide si è prodigato per farmi trovare una bike degna di questo nome, ma mai avrei pensato di guidare una Specialize Big Hit.

Grazie ad un trasporto fortuito, abbiamo risalito comodamente le stradine e mulattiere che si inerpicano sui pendii scoscesi delle Manie e già scorgevo il trail che mi aspettava.

Il paesaggio era stupendo da una parte, con queste discese a capofitto sul mare,  ma dall’altra deturpato dagli incendi che d’estate tediano queste zona, segno indelebile di come il fuoco possa essere devastante e cambiare radicalmente il paesaggio. Ad oggi a testimonianza di quella fauna rigogliosa e secolare, rimangono solamente alcuni tronchi abbattuti e secchi.

Durante la risalita abbiamo incontrato altri bikers che con sguardo stralunato ed invidioso, arrancavano per le ardue salite spingendo la bici, infatti pedalare su queste salite è praticamente impossibile viste le pendenze quasi da trial!

Scaricata la sempre fidata Piaggio Ape, ci siamo preparati ed in una atmosfera quasi spettrale, cavoli siamo a Giugno e qui c’è una nebbia gelida che ci circonda, ci siamo avviati per un giretto panoramico tra sentieri e stradine alcuni percorsi qualche giorno prima dalla 24H di Finale ed abbiamo ammirato il fantastico paesaggio, purtroppo oscurato dalla sempre presente nebbia.

Dopo un breve riscaldamento, ci siamo diretti all’attacco del trail che dalle Manie porta fino al borgo di Varigotti, chiamato anche il DH DONNE.

Senza tanti preamboli ci siamo buttati in picchiata per il trail che si snodava sul fianco della collina, tra arbusti, sassi e terra rossa.

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La nebbiolina non permetteva una visuale perfetta, ma il divertimento non è comunque mancato, il trail si è dimostrato all’altezza delle aspettative e tanta strada e fatica non sono state vane.

In breve tempo abbiamo perso quota e in men che non si dica, tra curve, ripidoni, contro pendenze, siamo sbucati in centro paese!

Una discesa quasi in apnea, bellissima, veloce e tecnica, sicuramente non per tutti ma che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine.

Guardandosi indietro è impressionante vedere il dislivello che in breve tempo si è riusciti a coprire.

E questo è solamente uno dei trail che sono presenti in zona, ma verremo molto presto a provarne anche altri.

Ovviamente prima di ripartire per casa era d’obbligo una visita alla piazza di Finale Ligure, famosa a tutti i bikers poiché punto di partenza della Super Enduro di Finale.

Condizioni generali