Forte San Marco

Era un caldo pomeriggio anonimo di Luglio, le cicale cantavano, mia figlia dormiva dalla nonna ed io scalpitavo per fare qualcosa, si… ma cosa??? Ripensando a giri fatti, cercai negli angoli remoti della mia memoria, ma non trovai nulla di interessante o fattibile, finchè una ideuzza mi baleno nella testolina, andare a forte San Marco.

Dovete sapere che Forte San Marco, insieme agli altri forti di Rivoli, di Monte e di Ceraino, che hanno nomi impossibili per noi comuni mortali, costituiscono una formidabile testa di ponte difensiva e sono tutti, tranne quello di Monte, in ottime condizioni, il forte di San Marco in particolare è molto bello perchè a strapiombo sulla Val d’Adige ed ha un sentiero abbastanza impegnativo ed impervio per raggiungerlo, ma lo scenario che si ammira è impagabile e poi era tanto tempo che non ci andavo.

Fatti armi e bagagli mi sono diretto all’imbocco del sentiero, purtroppo erano le tre del pomeriggio, ed ad accogliermi c’era solo caldo e polvere, ma la voglia era troppa!

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Inforcata la bici, ho subito abbandonato l’asfalto ed ho iniziato ad inerpicarmi per la mulattiera, subito sono stato accolto da tantissime farfalle che volteggiavano attorno a me, ma appena abbandonata l’ombra, il caldo ha iniziato ad essere insopportabile.

Man mano che salivo, la mulattiera era in condizioni sempre peggiori, rocce esposte, gradoni, parti franate, in questo scenario sembrava piu un tracciato da biketrial che non da mtb, ma purtroppo queste sono le causa delle abbondanti e violente precipitazioni che ultimamente stanno modificando ed alterando i sentieri in zona.

Il tracciato si rivelava molto diverso dai miei ricordi, più impegnativo ed impervio ed ovviamente con l’aggravante del caldo, che solo raramente veniva mitigato da qualche brezza che spirava dalla Val d’Adige e da qualche preziosissima macchia d’ombra della scarsa vegetazione.

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Ad ogni modo man mano che mi avvicinavo alla meta e che la salita diminuiva, la condizione del fondo migliorava, fino ad arrivare ad una perfetta stradina di montagna, in breve sono arrivato in vista del forte, il più era fatto!!!

Da notare che durante la salita, la mulattiera principale era continuamente tagliata da trail che in discesa sicuramente sarebbero stati interessante, ma questo sarà spunto per un prossimo appuntamento!

Finalmente sono arrivato al forte, dopo alcune foto di rito ed una breve visita al suo interno, ho proseguito per la via del ritorno, che anche in questo caso si è rivelata notevolmente difficile a causa del dissesto del fondo.

Sicuramente il giro sarebbe da inserire in un contesto piu ampio e non è adatto a neofiti poiche serve un po di tecnica in salita, ma è bello e suggestivo, da rifare e magari provando i trail nascosti in discesa!!!!


Condizioni generali