Alla scoperta dell’ Ebensaghe 2014

Negli scorsi mesi mi era già capitata la fortuna di andare a Lugo per provare qualche sentiero interessante (articolo >) ed il Pistin (articolo >), così appena ho sentito che in occasione della Ebensaghe 2014 venivano organizzate salite “agevolate”, sono andato subito a provare la PS 3 e PS 4.

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Appena arrivato l’atmosfera che mi ha accolto era quella dei grandi eventi, persone intente da allestire stand, reception, area spettacolo e molti altri che giravano per controllare che tutto fosse ok.

Salutata qualche faccia nota e caricata la bike sul carrello è arrivata l’ora di partire per la “faticosa” salita, come impazienti marines pronti per la missione siamo saliti sul mezzo ed abbiamo iniziato il nostro periglioso viaggio.
Comodamente seduti e rilassati abbiamo affrontato la salita, senza versare una goccia di sudore, disquisendo su tecnicismi ciclistici e sentendo opinioni sul tracciato.
In breve tempo abbiamo preso quota, abbiamo abbandonato il centro abitato di Lugo, proseguito per Lughezzano ed in fine siamo arrivati a Arzenè nostra destinazione e punto di partenza delle PS 3 e PS 4.
Scaricate le bici ed indossate le protezioni abbiamo percorso il breve tratto di strada sterrata che ci ha condotto alla partenza della PS 3, il gruppo si è sfilacciato ed i più bravi sono subito partiti a bomba aggredendo il tracciato.

Fin dalle prime curve la PS 3 si è rivelata molto carina, tecnica e molto molto scivolosa.CIMG0161La pioggia dei giorni passati, insinuatasi nel sottobosco, ha creato uno strato di fango e foglie che ha resistito al caldo della mattinata e rendendo le nostre coperture quasi gomme slic, compromettendone la tenuta e l’aderenza, ma il divertimento non ne ha risentito.

Sfrecciando sul tracciato siamo arrivati in breve tempo a Lughezzano, una prova speciale breve ma intensa, da qui siamo risaliti con una breve pedalata fino a Arzenè, la tranquilla pedalata ci ha permesso di riscoprire scorci bellissimi della zona, un simpatico intramezzo tra le due discese.
Da notare un fatto curioso del tracciato scelto dagli organizzatori, ovvero la PS 3 e PS 4 hanno il punto di partenza molto vicino per non dire quasi affiancato, cosa al quanto singolare per una prova di enduro.
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Ad ogni modo, ci siamo avventurati sulla PS 4, il tracciato era già noto, in quanto era stato fatto, con calma, qualche mese prima (articolo >), anche in questo caso un fattore da non sottovalutare è stato il fango, che in questo tratto di sentiero si è rivelato ancora più presente ed insidioso rispetto ad altre sezioni.
Infatti sviluppandosi il tracciato lungo una valletta, le precipitazioni sono state convoliate ed hanno trasformato il sentiero un piccolo torrente, con profonde zone di acqua mista a fango e detriti, che hanno reso il tutto ancora più impegnativo.
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Curva dopo curva percorriamo il trail ed usciamo dal bosco in localita Orsara, rallentiamo il ritmo credendo che la PS 4 sia finita, ma in realtà cosi non è perche la prova prosegue fino a Lugo.
Qui forse troviamo l’unico neo nella segnaletica di tutta la gara, infatti, mentre nei tratti precedenti i segnali sono ben posizionati e ben presenti, in questo frangente non ne troviamo, la riprova è data dal fatto che anche altri bikers ci chiedono info, ma basta girare un paio di minuti, che in gara sarebbero comunque tempo prezioso, per trovare dove prosegue il percorso.
Dopo un paio di curve ed un fondo insolitamente asciutto e veloce, ci ritroviamo all’imbocco del Pistin (articolo >), già ampiamente descritto, un percorso paragonabile ad un dolce intenso, buonissimo ma molto anzi troppo breve.
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Ci troviamo nell’ultima parte della PS 4, il primo tratto è scassato ma pian piano il fondo si assesta e la velocità aumenta, ci rilassiamo per un minuto ed ecco la fine, siamo subito proiettati in centro a Lugo, quasi senza accorgercene.
La discesa è finita, un percorso molto bello, impegnativo e duro ma che darà grandi soddisfazioni, da rifare sicuramente!!!